“Un paese, come non deve mancare di corsi d'acqua, di sorgenti, di nuvole,
deve avere cura, o consentire la crescita,
di anime, coscienze, grazia, linguaggi puri, ombre azzurre altissime:
o perirà.
Si asciugherà il suolo, se mancano acque e foreste;
si perderà la nazione, se mancano anime e coscienze.
Se non sarà legittima qualsiasi forma di profondità e di coscienza,
il paese più forte perirà.”
[Anna Maria Ortese, Corpo Celeste]
Una parte della nostra attività si è concentrata sulla pedagogia, intendendo l’insegnamento come esperienza artistica di conoscenza reciproca e come pratica di studio e allenamento.
Siamo soliti invitare gli allievi dei nostri laboratori a condividere un percorso di formazione attraverso la creazione di un'opera, consapevoli che in un processo di vero laboratorio, l'opera si fa e si manifesta nell'incontro con i partecipanti, mentre l'esito finale è solo una parte di questo processo.
LET’s PLAY!
progetto nomade di arte ed educazione per l'infanzia e la prima adolescenza
I bambini e le bambine sono veri Maestri.
Lavorare con loro significa creare insieme una partitura che loro sanno fare propria e abitare con immensa serietà e gioia.
Con vero senso del gioco e del saper stare nella vita.
Del lavoro con i bambini osservo la loro capacità di stare dentro la ripetizione. Memorizzano con sorprendente facilità la partitura, per poi abitarla ad ogni prova con entusiasmo e puro divertimento. Per attraversare la scena hanno bisogno della partitura, alla quale si appigliano con precisione. Poi la abitano come se fosse sempre nuova.
Non hanno bisogno di nulla. Si divertono.
Non solo nella straordinaria presenza del loro corpo, nella loro sapienza di saperlo DANZARE, ma anche nella capacità di alcuni di DIRE e, dicendo, di fare nuove le battute.
Credo ci sia un segreto a cui loro sono più vicini, che riguarda la necessità della ripetizione.
La ripetizione dello stesso gioco, con le stesse regole, che loro non vedono l'ora di giocare di nuovo. E allo stesso tempo vicino al rito di lettura e rilettura della stessa fiaba, con le stesse precise parole, capaci di aprire porte con il loro suono e con il loro antico significato.
_Isadora Angelini
Corpo Libero
Laboratorio di alta formazione sull'arte dell'attore
Nel lavoro pedagogico ci appassiona condividere la visione di un attore che studia un'arte segreta, la cui tecnica viene tramandata dalla notte dei tempi da un attore ad un altro attore. Il teatro è un'arte antica che conserva una forza e una rabbia ancora intatte nel momento in cui appare, qui, vivo, nell'incontro tra un attore e uno spettatore. Per questo è anche un'arte profondamente contemporanea, che continua a interrogare il proprio tempo e a inquietare chi la pratica e chi la segue. Nell'insegnamento ci si può solo mettere al fianco di chi ha il coraggio di esporsi in prima persona e aiutarlo a cercare, condividendo l’apprendimento della tecnica e il proprio pensiero sull'arte.
La voce del corpo
workshop intensivi di alta formazione per performer
Negli anni abbiamo condotto progetti pedagogici per (fra gli altri) il CRT Teatro dell’Arte di Milano, L’Arboreto - Teatro Dimora di Mondaino, L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Puro Teatro di Roma, Il Teatro Due Mondi di Faenza.
Abbiamo collaborato con César Brie e il Teatro de Los Andes in Bolivia.
Progetti speciali arte ed educazione
_Lettere dal presente // S •13
Lettere dal presente/Azione e Lettere dal presente/Parole sono rispettivamente un’azione coreografica urbana e una installazione per voci, suoni e oggetti, entrambe realizzate insieme a un gruppo di adolescenti coinvolti attraverso un laboratorio. Lo spunto del lavoro – una riflessione sul futuro e sulla possibilità di coniugarlo al presente – è costituito dalle Proposals for Santarcangelo dell’artista inglese Peter Liversidge: sono proprio due delle sue “proposte” ad aver suggerito una possibile attivazione, un passaggio dalla carta alla città, una ideale consegna del senso che si realizza e si moltiplica, aprendo altre inaspettate possibilità.
Video Presentazione Programma S •13 diario di lavoro della regista Isadora Angelini
_Colapesce
Il Mediterraneo, definito da Fernand Braudel uno “spazio-movimento”, è fin dai tempi antichissimi luogo di incontri fra culture, lungo le cui coste si sono espresse civiltà sorelle e a volte contrapposte. Tali culture hanno dato vita ad una molteplicità di voci che, eredi di radici comuni , hanno raccontato le medesime storie. Alcune sono state tramandate, frantumate e sono divenute leggenda. Una di queste è Cola Pesce.
Scarica il progetto in pdf
_ CRIANZA Dialogo d’esperienza tra artisti e bambini
Agosto 2017 Drama Teatro, Modena
Workshop di creazione con un gruppo di bambine e bambine dal titolo DIARIO SEGRETO.
Produzione del corto DIARIO SEGRETO
Interventi
“PANG! Performing Arts for the Next Generation”
Isadora Angelini e Luca Serrani tra gli artisti parte del progetto PANG! a cura di Drama Teatro vincitore del Bando Creative Europe, il primo atelier con gli altri artisti europei.
_ 9-11 Settembre 2022, Modena
“Attraverso le arti. Educazione e futuro”
Convegno internazionale curato da Alberto Grilli e Michele Pascarella, organizzato da Teatro Due Mondi nell’ambito del progetto europeo TOTO
_ 28 Maggio 2022, online
“Adolescenza e formazione”
Isadora Angelini e Luca Serrani insieme a Michele Bandini curano per Santarcangelo Festival e il Comune di Santarcangelo gli incontri “Per una pubblica riflessione su arte ed educazione”
_ 29 dicembre 2021, Puro Teatro, centrale Preneste, Roma
“Come spine come nuvole”
incontro pubblico sulle arti performative per le nuove generazioni
_ 24 Settembre 2021, Atelier Pang!, Drama Teatro, Modena
“La manutenzione dei teatri – Piccoli teatri e grandi pubblici”
incontro a cura di Fabio Biondi e Elena Di Gioia
_ 10 Novembre 2017, Arboreto-Teatro Dimora di Mondaino
“Il futuro ti passa accanto. La furia dell’infanzia nel ventre dell’arte”
a cura di Silvia Bottiroli, Matthieu Goeury e Rodolfo Sacchettini
_ 20 Luglio 2013 Sferisterio, Santarcangelo •13